Nel 1907 i fratelli Lumière inventarono l’autocromia, un procedimento che permetteva di ottenere fotografie a colori tramite una soluzione a base di un ingrediente che si può trovare in cucina: la fecola di patate.
Le autocromie rivoluzionarono la fotografia, ma l’attenzione verso questa nuova tecnica ebbe vita breve, fino a cadere in disuso verso il 1930 a causa del costo e della sua complessità.
Qui proponiamo una selezione di alcune autocromie di diversi fotografi, ma gli appassionati possono scovare migliaia di altri esempi grazie alla collezione online del George Eastman House, il più antico museo del mondo dedicato alla fotografia.
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