L’editore e scrittore Léon Genonceaux (1856-1942) è un enigma tanto quanto i due leggendari enfant terrible che ebbe il merito di pubblicare per primo: Arthur Rimbaud e il Conte di Lautréamont. Un personaggio picaresco, un avventuriero dell’editoria perseguitato dalla censura e dai creditori. Più volte nei guai con la giustizia per aver pubblicato opere immorali, fuggì a Londra e tornò a Parigi intorno al 1900. Scomparve per sempre intorno al 1905, lasciando dietro di sé un capolavoro selvaggio e stupefacente intitolato Il tutù.