Lucy Clifford (1846-1929) fu una scrittrice di spicco nella scena letteraria vittoriana, amica e confidente di Henry James (che la definì «la più coraggiosa delle donne e la più bella delle amiche»), Rudyard Kipling, Thomas Hardy, George Eliot, Virginia Woolf e altre eminenti figure dell’epoca. Rimasta vedova da giovane, si dedicò alla scrittura per mantenere le sue due figlie. Autrice di romanzi, opere teatrali e racconti per bambini, Clifford esplorò con acume e originalità temi sociali e psicologici, tra cui il ruolo delle donne e il senso di perdita.