La nuova madre di Lucy Clifford

9,00

Un’inquietante madre dagli occhi di vetro, un bambino che desidera diventare di legno per estraniarsi dal mondo, un pesciolino di latta afflitto della sindrome dell’impostore. I racconti di Clifford, con il loro realismo perturbante, sfidano le leggi del meraviglioso e dei finali felici delle fiabe della tradizione. Sono storie capaci di suscitare quel terrore sottile che affiora dai ricordi d’infanzia. Storie che aprono porte difficili da richiudere.

Postfazione di Laura Tosi
Traduzione di Donatella Marcatajo
Illustrazioni di Julia Jane Martens

Oltre il margine, 1
Brossura, pp. 72
ISBN 979-12-81707-10-8

Disponibile

Lucy Clifford (1846-1929) fu una scrittrice di spicco nella scena letteraria vittoriana, amica e confidente di Henry James (che la definì «la più coraggiosa delle donne e la più bella delle amiche»), Rudyard Kipling, Thomas Hardy, George Eliot, Virginia Woolf e altre eminenti figure dell’epoca. Rimasta vedova da giovane, si dedicò alla scrittura per mantenere le sue due figlie. Autrice di romanzi, opere teatrali e racconti per bambini, Clifford esplorò con acume e originalità temi sociali e psicologici, tra cui il ruolo delle donne e il senso di perdita.

Oltre il margine è la collana dedicata alla riscoperta delle tante scrittrici dimenticate o relegate ai margini del canone letterario. Attraverso la forma della narrativa breve, la collana esplora diversi movimenti artistici e generi letterari, spesso con prime traduzioni in italiano, accompagnate da un apparato critico di approfondimento. In dialogo reciproco, questi libri aprono nuove e sorprendenti prospettive di lettura e interpretazione.