Nel corso della sua breve carriera letteraria, Tess Slesinger era considerata una delle scrittrici più innovative e originali della sua generazione, paragonata a Dorothy Parker, Virginia Woolf e Katherine Mansfield. I suoi racconti sono gemme moderniste che hanno goduto di un successo effimero e che sono state riscoperte solo negli ultimi anni.
Nata a New York nel 1905, Tess Slesinger lavorò per il «New York Post» scrivendo recensioni di libri, e poi si dedicò alla scrittura di racconti che comparvero su «Story», «The New Yorker» e «Vanity Fair». Nel 1934 pubblicò il suo unico romanzo, The Unpossessed, che divenne un caso letterario di grande successo.
Impegnata dal 1935 come sceneggiatrice a Hollywood, dove ricevette una candidatura agli Oscar per il film Un albero cresce a Brooklyn, Slesinger scrisse pochissimo altro materiale originale fino alla sua morte all’età di trentanove anni.