Frances Gregg (1885-1941), vicina alle grandi figure del modernismo angloamericano, compagna di Ezra Pound e Hilda Doolittle, ne ha condiviso gli entusiasmi, ma anche messo a nudo le contraddizioni. Poetessa, narratrice e memorialista, ha attraversato i fermenti culturali del suo tempo con lucidità e disincanto, intrecciando i suoi scritti a una riflessione sul genere, sull’identità e sul desiderio. La sua vita – segnata da una relazione dolorosa con John Cowper Powys – emerge in un’opera che è insieme confessione, resistenza e sguardo critico sul mondo.